giovedì 29 novembre 2012

Vendola e SEL con Bersani


Scelgo Bersani, Renzi è in sintonia con Merkel


Veniamo alle primarie. Per chi voterà al ballottaggio?
“Voterò Bersani, e lo farò perché è una persona perbene, uno dei rari leader politici non affetti da cinismo, un amministratore di talento e soprattutto un uomo di sinistra. Un socialista europeo figlio della migliore tradizione del riformismo italiano”.
In cosa consiste quel “profumo di sinistra” che lei dice di aver annusato ascoltando Bersani?
“Non c’è dubbio che il lessico e la sensibilità di Bersani sono lontani anni luce dal post-modernismo di ispirazione liberista di Renzi. A Pier Luigi voglio dire che il mio voto l’ha conquistato, ma deve fare lo steso con quello dei miei elettori. E per farlo non basta il mio sostegno“.
Cosa dovrebbe fare?
“Deve andare oltre il profumo, fare scelte forti e in controtendenza rispetto al pensiero dominante. Faccio un esempio: davanti al premier Monti che evoca la fine del servizio sanitario nazionale servono parole molto più chiare. Così sulla difesa della scuola pubblica e sulle spese militari. Ci sono orecchie attente, soprattutto tra i più giovani. Ora Bersani può e deve accendere una speranza nel Paese”.
dall'intervista all'Unità del 29 novembre

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