giovedì 8 settembre 2011

"Chiediamo interventi diversi per il Turismo nella Velino"

TERNI - “Ogni anno la storia si ripete ed è sempre più dura combattere il lassismo e la scarsa cura del territorio”. La sezione Marmore-Velino del partito sinistra ecologia e libertà torna a parlare di turismo, viabilità e di tutta una serie di aspetti su cui i cittadini delle frazioni comprese fra Papigno e il lago di Piediluco, chiedono interventi da tempo immemore.
“Anche quest’anno i flussi turistici sono stati caratterizzati dal mordi e fuggi - affermano Emiliano Moscatelli e Tommaso Sabatini di Sel Marmore - La cascata e il lago fanno registrare numeri interessanti. Ciò che manca, è un motivo per fermarsi per più di qualche ora”. I rappresentanti della sinistra sottolineano la carenza di attrattive culturali e appuntamenti di rilievo, anche nel pieno della stagione estiva. “Le uniche iniziative sono state promosse dalle associazioni locali che, fra mille sforzi, hanno prodotto eventi interessanti come la festa delle acque o la festa estiva al parco dei Campacci. Accanto a ciò, il nulla”.
Qualche spunto positivo, secondo Sel Marmore, viene da proposte come One: manifestazione sportivo-turistica che si svolgerà nel territorio da domani. “Una buona iniziativa che favorisce un turismo diverso da quello di massa. Bisognerebbe però creare qualcosa anche nei periodi, come quello a cavallo di Ferragosto, in cui la gente arriva e non trova niente da fare”.
Allargando la prospettiva, gli esponenti della sinistra sottolineano le difficoltà degli ultimi mesi: “Per tutta la stagione la cascata delle Marmore è rimasta al buio, a causa del contenzioso esistente fra Enel e Comune. Per il lago di Piediluco, non è che le cose vadano meglio: ci sembra che l’allarme-eutrofizzazione lanciato da Legambiente con la Goletta dei laghi, sia caduto nel dimenticatoio al pari dei precedenti”.
I problemi si legano anche alla vita quotidiana: dai disagi dovuti al traffico intenso, fino a semplici lavori di manutenzione di cui si avverte da tempo l’esigenza. “I cittadini invocano l’apertura dell’ultimo tratto della Terni-Rieti, che prevede la costruzione di un ponte sul Velino e i cui tempi sono attualmente incerti. Nel frattempo, per alleviare i problemi della viabilità, potrebbero essere presi alcuni provvedimenti”. Sinistra ecologia e libertà propone di aprire il prima possibile,la galleria della terni-rieti che oltrepassa Marmore, intervento che si può attuare senza dover per forza aspettare la realizzazione del ponte sul Velino. "In questo modo ci sarebbero benefici anche per i residenti di Campomicciolo" spiegano. Altro tema è quello delle manutenzioni. “A causa del passaggio continuo di mezzi pesanti, l’asfalto della ss 79 si è logorato in più punti. Sul fronte della segnaletica, poi, capita spesso che turisti e passanti si fermino a Marmore per chiedere dove si trovino Rieti, il lago e anche la stessa cascata”. A preoccupare è anche l’alta velocità: il lungo rettilineo alle porte di Marmore invita i meno disciplinati a spingere il piede sull’acceleratore. Un fattore di rischio che si unisce al malfunzionamento di alcuni attraversamenti pedonali che risultano spenti da tempo. “Basterebbe sostituire alcune lampadine”, conclude Tommaso Sabatini.

Fabio Toni - Corriere dell'Umbria,  giovedì 8 settembre pag. 37

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