martedì 7 settembre 2010

"La scuola pubblica compromessa dai tagli del governo"


L'assessore Guerra interviene all'Anci

“Tagliare sulla scuola significa rallentare la crescita di molti giovani incidendo in quello che sarà il loro futuro; la qualità della didattica in queste condizioni è compromessa in quanto diminuiscono le ore e il numero dei docenti. Non è possibile che i comuni vengano lasciati soli a fronteggiare la riduzione del servizio scolastico dell’obbligo, garantito dalla Costituzione”. Lo ha sostenuto questa mattina il coordinatore della commissione istruzione di Anci Umbria e assessore alla Scuola del comune di Terni Simone Guerra nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede dell'Anci regionale, a Perugia e che ha visto anche la partecipazione, tra gli altri, del presidente e sindaco di Perugia Wladimiro Boccali.

"Con l’approssimarsi dell’inizio dell’anno scolastico 2010/11 e con le nuove definizioni dei criteri e dei parametri del dimensionamento della rete scolastica - aggiunge Guerra - si creano notevoli difficoltà di organizzazione da parte dei comuni della nostra regione. Soppressione di classi e plessi scolastici, diminuzione del personale Ata". Nel corso della conferenza stampa è stato presentato un documento che sarà inviato al ministero dell’Istruzione, al ministro dell’Economia e ai parlamentari eletti in Umbria, attraverso il quale gli amministratori evidenziano che “per la difesa dell’istruzione pubblica le scuole dovrebbero rimanere aperte e diffuse sul territorio a garanzia del diritto allo studio di tutti i cittadini indipendentemente dal posto in cui si vive” .

dal sito del comune di Terni

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