domenica 2 agosto 2009

Bologna 2 Agosto 1980 - strage fascista alla Stazione




dopo trentanni giustizia e verità sono ancora lontane. (nella foto: Sergio Secci, giovane ternano, tra le ottantacinque vittime della Strage)

"Sergio moriva a causa della violenza. Lui che, pur molto giovane, aveva capito perfettamente quanto fosse aberrante e irrazionale la violenza ed a questa aveva saputo anteporre la necessità dell'acquisizione della cultura per poter fare più sagge scelte, perdeva la vita proprio per un atto di infame violenza. Lui che non aveva mai accettate le giustificazioni correnti della violenza, che non aveva esitato nel 1977 a combatterle a viso aperto e proprio nei momenti in cui erano all'apice della loro capacità persuasiva, soccombeva a causa della violenza.
Si compiva così, senza nessuna ragione, senza la seppur minima giustificazione, il tragico destino di un giovane che fiducioso si apprestava a dare il suo generoso contributo a quella società della quale con gioia faceva parte"

Torquato Secci - dal libro "cento milioni per testa di morto"

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