Si è tenuto questa mattina a Bastia il congresso regionale di
Sinistra Italiana dell’Umbria, partito cardine, insieme a Europa Verde,
del progetto di Alleanza Verdi e Sinistra.
Il congresso ha
sancito alcuni risultati raggiunti in questi mesi: nuovi circoli infatti
sono nati a Perugia, Terni, Foligno, Marsciano, Lago Trasimeno, Bastia,
Narni e altri ne stanno nascendo negli altri comuni umbri, gli iscritti
sono in aumento e il progetto di Alleanza Verdi e Sinistra prepara la
sua presenza alle elezioni europee, alle comunali di giugno e si è posta
l’obiettivo di eleggere anche alle regionali umbre di autunno.
Dal
congresso emerge con forza un giudizio molto negativo su questi anni di
governo della destra: la sanità è ormai al collasso tra buchi di
bilancio, penuria di medici e liste d’attesa infinite; i redditi degli
umbri sono cresciuti molto meno di quelli dei cittadini delle altre
regioni; l’arretramento sul terreno dei diritti civili e delle libertà è
talmente profondo da diventare un caso nazionale; le politiche per la
transizione ecologica sono ferme al palo, tra nuovo inceneritore e i
tanti sono i problemi irrisolti che riguardano le infrastrutture e il
trasporto pubblico in tutta la Regione.
Si tratta quindi per
Sinistra Italiana di mettere un campo un progetto capace di salvare
l’Umbria da un declino che va avanti da troppi anni.
Per
farlo servono competenze, idee e coalizioni larghe: esattamente nel
solco di questa progettualità si colloca la volontà di Alleanza Verdi e
Sinistra di lavorare nell’ambito del campo largo e progressista
presentando proprie liste animate da una generazione nuova e da persone
capaci di rappresentare l’Umbria più dinamica e innovativa.
A
Perugia in particolare Sinistra Italiana sostiene con grande
convinzione Vittoria Ferdinandi e la speranza che questa candidatura
rappresenta per una città ferita e depressa.
Negli altri
comuni si è al lavoro per contribuire alla scelta dei candidati più
forti possibili e per il superamento di divisioni e attriti tra gli
altri partiti che indeboliscono la battaglia contro la destra e contro,
nello specifico di Terni, un sindaco come Bandecchi, che sta
determinando un degrado sociale e civile che sta mettendo la città alla
berlina in tutta Italia.
Per fare questo il partito ha scelto
di riorganizzarsi con un nuovo segretario regionale, Fabio Barcaioli,
ristoratore di Perugia ed esperto di politiche agricole, e una nuova
segreteria regionale di cui fanno parte esponenti provenienti da tutta
la regione e nello specifico:
Santi Federico: Marsciano
Porfiri Federica: Terni;
Morelli Alfonso: Narni;
Fancelli Alessio: Foligno;
Fabbrizzi Simona: Trasimeno;
On. Piccolotti Elisabetta: Invitata permanente.
E Pellegrini Andrea come Tesoriere Regionale.
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