"manca una valorizzazione del turismo, presto convocheremo un'assemblea pubblica sul tema"
TERNI (f.t.) - “Manca una vera valorizzazione del territorio, di tutto
quello che potrebbe essere messo a sistema fra Marmore e Piediluco”. A
parlare è il circolo ‘Velino’ di Sinistra ecologia e libertà, attraverso
i suoi rappresentanti Tommaso Sabatini ed Emiliano Moscatelli che
chiedono anche “maggiore chiarezza su quanti sono e come vengono
investiti i fondi E.On da destinare alla promozione dell’area”.
L’attacco di Sel riguarda alcune “situazioni non degne di un sito
importante come quella della Cascata”, dai problemi relativi
all’impianto di illuminazione, fino alla richiesta di un’apertura
prolungata per il sentiero 5. Accanto a ciò, i problemi di lungo corso:
“da anni chiediamo interventi sulla segnaletica, una manutenzione
maggiore sul plesso turistico e negli abitati di Marmore e Piediluco e,
soprattutto, una riflessione oggettiva e profonda sullo stato del
turismo”. Uno dei mali storici sta nel ‘mordi e fuggi’ di chi passa
qualche ora alla Cascata, senza trovare motivi abbastanza validi per
fermarsi più a lungo. “Specie d’estate - spiegano i rappresentanti di
Sel ‘Velino’ - serve un’offerta adeguata in fatto di eventi e
manifestazioni. Al momento, tranne qualche iniziativa sporadica di
qualche associazione, non c’è nulla”. Per questo i vendoliani, anche a
livello comunale, chiedono di riunire attorno a un tavolo tutti i
soggetti pubblici e privati che hanno a cuore il tema del turismo
sull’asse Marmore-Piediluco. Un’assemblea da cui far emergere nuove idee
per un’area sfruttata ancora ben al di sotto delle proprie
potenzialità.
Nessun commento:
Posta un commento