Anche il Comune di Terni aderirà alla giornata di protesta contro i pesantissimi tagli del governo alle finanze locali indetta per giovedì prossimo 15 settembre dall’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani).
In questa occasione, infatti, i Sindaci italiani restituiranno simbolicamente le deleghe relative all’Anagrafe e stato civile per protestare in maniera forte contro una manovra economico-finanziaria che mette gli Enti locali nelle condizioni di non poter erogare servizi essenziali per le comunità amministrate.
Ai cittadini che si recheranno nella giornata di giovedì presso gli Uffici anagrafe sarà consegnata una lettera aperta dei Sindaci con la quale si spiegano le ragioni di questa protesta (in allegato la lettera predisposta dal Sindaco Leopoldo Di Girolamo).
Per non creare particolari disagi ai cittadini, anch’essi vittime della manovra finanziaria, le sospensioni del servizio saranno “temporanee e intermittenti” e limitate al tempo necessario ad informare gli utenti circa le motivazioni che sono alla base della protesta, evitando così che il servizio stesso venga sottratto alla cittadinanza.
Questa mattina Di Girolamo ha anche inviato una missiva al Prefetto di Terni, dottor Augusto Salustri, per informarlo in via preventiva della clamorosa iniziativa dei Comuni italiani ed ha fatto pervenire all’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale e alla Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari i materiali contenenti le ragioni della protesta e le proposte dell’Associazione dei Comuni Italiani affinché non venga così duramente colpita la qualità e la quantità dei servizi che gli Enti locali assicurano ai cittadini.
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