venerdì 11 febbraio 2011

SEL Umbria su caso Granocchia

Si nota una certa agitazione intorno a scelte autonome che esponenti politici di vari partiti del centrosinistra hanno fatto, si apprestano a fare o sulle quali, semplicemente, stanno ancora riflettendo. Si tratta di percorsi personali ai quali bisognerebbe conferire il massimo rispetto per i travagli che si portano dietro.
Sinistra Ecologia Libertà dell'Umbria è parte integrante dell’alleanza di centrosinistra della Regione, alleanza che ha sostenuto con i propri voti sia alle recenti regionali che alle precedenti amministrative. Intendiamo ricordare, fuori dai tecnicismi, che la metà dei candidati consiglieri nei collegi provinciali della lista “Sinistra e Libertà” sono direttamente riconducibili al nostro progetto politico, che ha sempre confermato il suo appoggio al Presidente Guasticchi  in questi due anni di governo e “non ha mai inteso fare forzature” o allestire fantomatiche “campagne acquisti”.
Il nostro è però un progetto aperto che ha come obiettivo la costruzione di un nuovo centrosinistra. Noi non cerchiamo nessuno ma non impediremo a nessuno (che condivide il nostro progetto politico e la sfida che lanciamo per un'Italia migliore) di bussare alla nostra porta.
Comprendiamo che il caso dell’ex Assessore Provinciale Giuliano Granocchia possa aver fatto rumore, per il grande prestigio di cui gode in tutta la sinistra, per l’indiscutibile valore politico e morale della sua scelta e per gli inusuali metodi adottati (si è dimesso dal suo incarico di assessore, cosa che al giorno d’oggi non fa nessuno, anzi...). Prestigio, valori e metodi che arricchiranno il percorso politico e la comunità di SEL.
Questa agitazione generale è la dimostrazione palese del distacco che spesso le forze politiche hanno con il paese reale, ignare della volontà di cambiamento che si fa sentire sempre di più e che passa dalla costituzione di un grande soggetto politico della sinistra  ad ispirazione maggioritaria, che si confronti, proponendo un'alternativa vera al progetto immaginifico delle destre, con la sfida del governo.
Abbiamo aperto il tesseramento da soli 10 giorni e siamo ad un passo dall’aver raggiunto il 100% degli iscritti dell’anno passato. Centinaia di nuove adesioni sono state sottoscritte da cittadini che appartengono a tutte le categorie (lavoratori pubblici e privati, precari, studenti, operai, artigiani, molte donne e molti giovani). Gran parte di questi militavano in altri partiti della sinistra (Pd, Prc, Pdci ecc.) e altri avevano abbondonato la politica attiva perché non trovavano più un punto di riferimento credibile, ma della loro scelta di abbracciare il progetto di SEL non si è accorto e non si è lamentato nessuno. 
Perugia, 11 febbraio 2011
Lugi Bori (coordinatore regionale) - Fabio Faina (coordinatore provinciale)

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