giovedì 23 settembre 2010

Papigno, Collestatte, Torre Orsina e Piediluco, c’è un programma per cambiare


Pubblichiamo ampi stralci dell'articolo apparso sul sito del Comune

Nell’ambito dei Quadri Strategici di Valorizzazione dei Centri storici; il cinque ottobre un incontro partecipativo in consiglio comunale con le associazioni dei territori interessati

Quattro borghi storici del Comune di Terni saranno ulteriormente valorizzati e recuperati grazie ad un nuovo strumento. L’amministrazione comunale ha partecipato al bando regionale per il finanziamento di uno studio programma preliminare, prendendo in considerazione i borghi di Papigno, Collestatte, Torre Orsina e Piediluco, a seguito di una delibera della Giunta Regionale (la n. 1338 del 13/10/08) in merito all’avvio d’iniziative finalizzate alla redazione dei Quadri Strategici di Valorizzazione dei Centri storici (QSV) introdotti dalla L.R. 12/08.
“Lo studio, che ha interessato i quattro borghi e il loro territorio – spiegano i tecnici - è stato condotto prendendo in considerazione i vari aspetti urbanistico edilizi, sociali, economici e demografici, in linea con lo spirito della nuova legge regionale sui centri storici. Per la sua elaborazione è stato costituito un gruppo di lavoro interdirezionale che ha coinvolto, oltre alla Direzione Urbanistica, le Direzioni Economia e Servizi Sociali. Lo scorso dicembre il Programma Preliminare è stato presentato alla nuova Amministrazione in occasione di un incontro che si è tenuto negli uffici dell’assessorato all’urbanistica al quale erano presenti gli assessori interessati e la Circoscrizione est”.
“Successivamente sono stati compiuti altri approfondimenti congiunti sui temi presenti all’interno del Programma Preliminare, anche in relazione al “Progetto di valorizzazione turistica del territorio”, curato dalla Circoscrizione”.
“Ora – spiega l’assessore all’urbanistica Marco Malatesta - il programma preliminare va a compimento in vista della redazione dei quadri strategici di valorizzazione. In questa fase abbiamo così previsto un’assemblea partecipativa alla quale invitiamo i rappresentanti di tutte le associazioni dei territori interessati, che si terrà martedì 5 ottobre alle 15 nella sala consiliare di Palazzo Spada”.
“L’assemblea servirà per un’illustrazione generale del programma, ma poi si scenderà anche nel merito dei singoli interventi, per condividerli ed avere suggerimenti”.

In particolare, per quel che riguarda Papigno saranno illustrati gli interventi:
sull’ingresso del Borgo – tratto iniziale Via Umberto 1°. Riqualificazione dell’ingresso del Borgo e dei fronti edilizi verso i versanti Nord e Sud con particolare riferimento alla valorizzazione della torre di Giuli, della porta e del rapporto con l’adiacente parcheggio;
su vicolo Belvedere – Via Garibaldi. Riqualificazione del fronte verso valle in particolare rendendone possibile una fruizione compatibile con il flusso veicolare e tale da valorizzare la fruizione della visuale verso il territorio circostante;
sul verde privato lungo il fronte Nord delle mura. Riqualificazione del sistema degli spazi aperti di proprietà privata prospicienti le mura ridefinendone un’immagine unitaria, compresi eventuali interventi di ripristino delle mura storiche;
sul perimetro compreso tra torrioni Nord ed il parcheggio lato Sud. Riqualificazione del tessuto edilizio delle vecchie mura e dei percorsi perimetrali esterni lungo il versante esternamente al limite della zona A.

Per quel che riguarda Piediluco saranno illustrati gli interventi:
ambito panoramico lato Nord. Riqualificazione e valorizzazione della panoramica, degli ambiti adiacenti lato Borgo, delle connessioni ai sottostanti vicoli, con particolare riferimento all’offerta fruitivi del paesaggio, anche in relazione alla prospettiva di connessione alla sovrastante rocca;
ambito panoramico lato Sud. Riqualificazione e valorizzazione della panoramica, degli ambiti adiacenti lato Borgo, delle connessioni ai sottostanti vicoli, con particolare riferimento all’offerta fruitivi del paesaggio, anche in relazione alla prospettiva di connessione alla sovrastante rocca;
sistema vicoli interni lato Ovest. Estensione a questa parte del Borgo del processo di riqualificazione dei vicoli e relative reti, già avviato nella parte Nord;
lungolago Sud. Riqualificazione dei fronti lago, con particolare riferimento all’estensione dei percorsi fronte lago già realizzati, nonché alla valorizzazione delle aree di proprietà privata;
Rocca. Completamento del processo di recupero della rocca e la sua connessione al Borgo ed al territorio circostante, onde consentire la visita e la fruizione.
Infine saranno condivisi e discussi anche i progetti comuni ai quattro borghi che hanno come titoli: “Il borgo nel paesaggio, il paesaggio in cartolina”; “Scegliere la storia, fermarsi nel borgo”; “Vivere in borgo, una scelta resa possibile”; “Dentro le mura comunità coesa e solidale”.

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