domenica 7 marzo 2010

“Quelli di Vendola” sognano di esportare il modello Puglia.


Presentati lista e candidati Sel. Il portavoce regionale Bori: “Sosteniamo la Marini ma ci sentiamo liberi di avanzare proposte autonome”.

Se li dovete chiamare chiamateli “quelli di Vendola”. Sono quelli di sinistra che vincono facendo cose di sinistra. Sono quelli del Sel che ieri hanno presentato lista e candidati per le prossime elezioni regionali. Una lista giovane, nuova; con persone che hanno fatto importanti esperienze nelle amministrazioni locali dell’Umbria, nei settori del sociale, della cooperazione, e dell’imprenditoria. Una lista per portare in consiglio regionale le istanze dei diversi territori dai quali i diversi candidati provengono e le diverse prospettive dell’Umbria. Un rinnovamento che non vuol dire mancanza di esperienza, ma scelta di principio per affrontare, se eletti, i prossimi cinque anni in maniera diversa. Come ha sottolineato Luigi Bori, portavoce regionale di Sinistra Ecologia Libertà, infatti: “Noi sosteniamo la Marini, non essendoci un programma di coalizione, ma solo un accordo di collaborazione, saremo liberi di stimolare proporre e innovare”. La lista più giovane, età media 42 anni, ha presentato candidati e temi: il riordino della pubblica amministrazione, per liberare risorse da destinare ai servizi e alle assunzioni dei precari, tema che, come ha sottolineato Luigi Bori, riguarda tutte le famiglie umbre. La razionalizzazione degli enti, troppi e con troppi organi dirigenti. Riduzione delle consulenze, collaborazione tra piccoli comuni per una gestione più efficace delle risorse. Ancora, turismo, quello sostenibile, con il miglioramento delle strutture ricettive già esistenti, al posto di nuovo cemento. Energia pulita; raccolta differenziata porta a porta al posto degli inceneritori; agricoltura di qualità. Attenzione e sostegno alle piccole e medie imprese, vero motore economico regionale. Ancora, sostegno ai giovani, attraverso forme di supporto ai percorsi di studio e di formazione sul “modello Puglia”. Sono intervenuti anche Attilio Urbani, responsabile organizzazione e Fabio Faina, portavoce provinciale per Perugia.
dal Corriere dell'Umbria 5/3/2010

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