martedì 16 febbraio 2010
Vince il Buon Governo della Sinistra!
Tremilacinquecentosei cittadine e cittadini di Lamezia Terme hanno sfidato la pioggia ed il gelo che hanno imperversato domenica 14 febbraio anche a Lamezia, profondo Sud, per partecipare alle primarie di coalizione per la scelta del candidato Sindaco del centrosinistra.Più del doppio rispetto al numero di cittadini che hanno partecipato alle ultime primarie per il congresso del PD ed il trenta per cento in più rispetto a quelli che nella stessa giornata e negli stessi seggi hanno scelto di partecipare alle primarie per le regionali : un dato di assoluto rilievo per una città di 70.000 abitanti e 42.000 votanti (dato delle ultime amministrative).
Gianni Speranza, Sindaco uscente e nostro compagno, ha ottenuto il 75,39% dei consensi (2643 voti validi) contro il 14,06% di Chiara Macrì (493 voti validi), del PD, e il 10,55% di Giovanni Cimino (370 voti validi), sempre del PD.
Lungo l’intera giornata giovani, anziani, intere famiglie hanno fatto la fila nei tre seggi allestiti in città, con un entusiasmo e una partecipazione straordinari. Si sono mobilitati in difesa del “loro” Sindaco contro i ripetuti tentativi, palesi e occulti, di tendere tranelli e creare ostacoli alla sua naturale ricandidatura dopo il primo mandato.
Come già in Puglia, e più della Puglia, l’elettorato di centrosinistra si è ribellato alle logiche incomprensibili e opache che, prescindendo dai risultati dell’azione amministrativa, tentavano una “normalizzazione” del caso Lamezia, laboratorio di buona politica e d’innovazione amministrativa, tanto più importante in una regione come la Calabria che tende a brillare esattamente per le ragioni opposte.
Ora la partita si sposta sul terreno più impervio della vera competizione elettorale con il centrodestra e gli altri candidati sindaci espressione di liste civiche locali.
Cinque anni fa Gianni Speranza vinse le elezioni al ballottaggio, con il 66% dei consensi, ma non avendo una maggioranza in Consiglio Comunale perché le liste del centrodestra avevano superato già al primo turno il 50% dei voti mentre il loro candidato sindaco era rimasto molto al di sotto. Di qui le previsioni di una breve durata della consiliatura da parte di avversari e alleati. Previsione smentita, anno dopo anno, dai fatti e dai risultati dell’azione amministrativa.
La sfida che oggi lancia Gianni Speranza riguarda proprio questo punto: non solo vincere, ma avere in Consiglio una solida maggioranza che possa consentire a lui, alla sua amministrazione e a tutta la città di marciare spediti verso gli obiettivi che ci si è prefissati senza la quotidiana corsa ad ostacoli che ha caratterizzato i primi cinque anni. Di qui l’appello alla città e al centrosinistra che è chiamato a dare vita a liste forti e rappresentative affinché si realizzi un risultato coerente con la volontà di dare a Lamezia altri cinque anni di buon governo, di legalità e di sviluppo.
Nuccio Iovine
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