giovedì 11 febbraio 2010

Addio a Nicola Teti, l'editore comunista del ''Calendario del Popolo''


Si svolgeranno domani mattina, venerdi' 12 febbraio, al cimitero di Lambrate, i funerali dell'editore Nicola Teti, morto improvvisamente ieri mattina nella sua casa di Milano all'eta' di 80 anni. Dal 1964, anno della morte di Palmiro Togliatti, Teti era l'editore di ''Il Calendario del Popolo'', il periodico di storia e cultura politica nato nel 1945 per iniziativa di Stefano Canzio e Giulio Trevisani ed inizialmente edito dalla sezione stampa e propaganda del Pci. Presente in tutte le case del popolo e diffuso soprattutto tra i tesserati comunisti, ''Il Calendario del Popolo'' tocco' punte anche di 100.000 copie negli anni Cinquanta, contribuendo alla formazione politica e culturale di milioni di militanti. Nelle prossime settimane uscira' il numero 750 del ''Calendario'' preparato come di consueto direttamente da Nicola Teti.

Sempre fedele alla sua giovanile militanza comunista, Nicola Teti amava presentare la sua casa editrice milanese all'insegna dello slogan ''Il coraggio della coerenza''. Era anche l'editore della rivista ''Marxismo oggi''. Nato il 9 marzo 1929 a Polia, in provincia di Vibo Valentia, Nicola Teti e' stato un vulcanico editore comunista, particolarmente orgoglioso di aver dato vita alla monumentale opera in 25 volumi di taglio marxista e materialista ''La Storia della Societa' italiana'', che negli anni Ottanta si avvalse della migliore storiografia di quegli anni (l'opera fu diretta da Giovanni Cherubini, Franco Della Peruta, Ettore Lepore, Giorgio Mori, Mario Mazza, Giuliano Procacci, Rosario Villari).

Altro orgoglio di Teti era stata la pubblicazione in Italia dei tredici volumi della ''Storia Universale'' dell'Accademia delle Scienze dell'Urss, che lui aveva fatto adattare per il nostro Paese dallo storico Franco Della Peruta.

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