Ascensore alla cascata delle Marmore: il Comune ha chiesto all'Autorità di Bacino del Tevere la riclassificazione dell'area
Di Girolamo: "Un ulteriore passo in avanti per un'opera che migliorerà la fruibilità di un'area pregiata ad alta vocazione turistica"
Il progetto per la realizzazione dell’ascensore meccanizzato di collegamento tra il Belvedere inferiore e quello superiore della Cascata delle Marmore, sfruttando il cavo esistente per le vecchie condotte di adduzione idrica della centrale idroelettrica di Collestatte Piano, ha compiuto un ulteriore passo in avanti. Infatti l’Amministrazione comunale ha avanzato all’Autorità di Bacino del fiume Tevere, dopo una complessa fase istruttoria ed approfondite conferenze di servizio che hanno coinvolto Enti ed Istituzioni, la richiesta di riperimetrazione delle zone a rischio idrogeologico, permettendo la realizzazione dell’opera.
Tale istanza fa seguito all’imponente intervento di consolidamento dei movimenti franosi della rupe della Cascata, intervento finanziato con fondi regionali, che ha consentito di rimuovere la situazione di rischio molto elevata nella zona dei Campacci attraverso la costruzione di “pozzi tirantati”. La riclassificazione dell’area a rischio idrogeologico, con la conseguente riduzione del grado di vulnerabilità, rappresenterà – spiegano i tecnici municipali che stanno seguendo la procedura – il primo caso in Italia di deperimetrazione di zone vincolate con problemi di stabilità, un evento di grande significato ed importanza che verrà portato ad esempio per altre esperienze del genere nel panorama nazionale.
“Con il decreto dell’Autorità di Bacino del fiume Tevere – commenta con soddisfazione il Sindaco Leopoldo Di Girolamo – si potrà chiudere una fase lunga e complicata e proseguire con lo sviluppo e l’approvazione del progetto esecutivo dell’ascensore meccanizzato, raggiungendo così l’obiettivo di una migliore e sempre più qualificata fruizione di quell’area pregiata rappresentata dalla Cascata delle Marmore, dando un contributo significativo ed ulteriore alla valorizzazione ed alla crescita economica di quel brano del nostro territorio comunale ad alta vocazione turistica”.
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