Come sarà organizzata in Umbria la raccolta e quali i materiali da inviare.
Raffaelli: "Un ulteriore contributo concreto dei Comuni assieme a quello politico con la co-promozione della manifestazione di Assisi di domani"
Il Comune di Terni ha aderito alla campagna promossa dal Governo nazionale, dalla Regione dell’Umbria e dall’ANCI regionale per fronteggiare l’emergenza umanitaria a Gaza e predisporre, su basi unitarie, l’invio di generi di prima necessità alle popolazioni investite da una guerra che ha sin qui prodotto oltre 1000 morti, un terzo dei quali bambini, e prodotto una vera e propria catastrofe umanitaria. Nel corso di una riunione a Perugia, presso la sede della Giunta Regionale, a cui ha partecipato il Sindaco di Terni Paolo Raffaelli, anche nella sua qualità di Presidente regionale dell’ANCI e della Confederazione delle Autonomie dell’Umbria, è stato predisposto un cronoprogramma di iniziative emergenziali che prevede la costituzione di centri di raccolta territoriali da parte della Regione, della Protezione Civile e della Croce Rossa. I Comuni, le associazioni, i gruppi spontanei di iniziativa faranno pervenire a questi enti di raccolta i beni di prima necessità dei quali c’è urgenza, che saranno poi convogliati in carichi centralizzati a cura del Governo italiano, in modo da evitare il blocco dei materiali in ingresso a Gaza posto dalle truppe israeliane.
“C’è bisogno di un’iniziativa unitaria centralizzata – ha sottolineato Raffaelli - perché altrimenti sarebbe impossibile far entrare alcunché a Gaza. E’ necessario predisporre dunque attività di raccolta coordinate e sarà la Regione dell’Umbria, che è capofila del sistema nazionale delle Regioni, a fare da interfaccia tra le mille iniziative di raccolta che mi auguro vengano poste in essere e gli apparati logistici centrali di invio dei soccorsi. Questa iniziativa di solidarietà – ha concluso Raffaelli – vuole essere anche un ulteriore contributo dei Comuni, che si affianca a quello politico che abbiamo posto in atto promuovendo come ANCI Umbria, con la Tavola della Pace e il coordinamento degli enti locali per la pace, la manifestazione nazionale di domani ad Assisi, a cui hanno aderito e stanno continuando ad aderire un gran numero di Comuni umbri”.
Per fronteggiare l’emergenza a Gaza la lista dei generi di prima necessità indica materiali non deperibili e di uso mirato. Ne riportiamo l’elenco dettagliato per consentire a ciascun soggetto di attivarsi di conseguenza:
a) BENI ALIMENTARI
* farina tipo 00
* biscotti energetici
* zucchero
* latte in polvere
* tonno/sgombro/sardine in scatola
* fagioli secchi
* fagioli in scatola
b) BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI
* bacinelle per bucato
* detersivo in polvere
* saponette
* secchi in plastica
* sacchetti di plastica per le immondizie
* candele bianche
* lampade da campo a petrolio
* assorbenti per donne
* pannolini per bambini
c) BENI GENERALI
* tende da campo per 4 persone
* tende da campo per 10 persone
* materassi
* coperte
* kit cucina, pentole e stoviglie
* fornelli da cucina a kerosene
* taniche per acqua da 10 litri
* potabilizzatori in pastiglia
* contenitori per acqua da 2.000 litri
* generatori per ospedale
* generatori piccoli da campo
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